Anna Gabriela Di Lodovico
Materia: Spagnolo
Anna Gabriela nasce 39 anni fa a Caracas, da genitori italiani, Amedeo ed Anna, che si conoscono fortuitamente in Italia. Cresce in un contesto internazionale, da nonni emigrati nel corso della seconda guerra mondiale, trascorrendo buona parte della sua vita in giro per il mondo. La sua famiglia è molto numerosa, lei è l'ultima figlia di quattro fratelli: gli ingegneri Erminio e Amadeo e Salvatore, economista. Vivono in città diverse e li accomuna una vita personale ricca di soddisfazioni: sposati, ognuno con tre figli. Solo Anna Gabriela non è ancora diventata mamma, sebbene ci stia pensando insieme al suo attuale marito, Giovanni. Cresce in Venezuela ma inizia a viaggiare da sola dall'età di otto anni, per andare a studiare, per diversi anni, nei college Irlandesi. Questa esperienza la porterà ad imparare l'inglese come lingua madre, insieme all'italiano e allo spagnolo, sebbene inizialmente non sapesse neanche una parola. Durante tutti i suoi spostamenti i genitori la fanno sempre alloggiare in collegi religiosi, data la profonda fede che contraddistingue lei e la sua famiglia. Gabriela continua a girare i mondo, non solo per andare a scuola ma anche in qualità di atleta professionista di ginnastica artistica, che la porta spesso a viaggiare. Malgrado la sua passione, all'età di 13 anni, un incidente non le permetterà di continuare il suo percorso agonistico. Trascorre la sua adolescenza tra Caracas e Cambridge, fino alla maggiore età, quando decide di trasferirsi a Firenze, dove consegue la laurea in Scienze Politiche. Durante l'ultimo anno di corso incontra il suo primo marito, Matteo, con il quale si sposa nel 2002, due anni dopo la laurea. La passione per l'insegnamento non è innata in Gabriela, sebbene la mamma sia un'insegnante di italiano; lei ha un ottimo rapporto con lei ma non desidera emularla. Una volta laureata Gabriela decide autonomamente di fare concorso per il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) di Teramo: dopo averlo vinto inizia la sua carriera di insegnante. Si trasferisce a Teramo, dove vive per quattro anni, durante i quali insegna inglese e spagnolo al CLA, alla Facoltà di Scienze delle Comunicazioni e nelle scuole. Nel frattempo non smette mai di studiare, al fine di rendere il suo percorso formativo migliore ed adatto all'insegnamento, che la soddisfa molto: decide pertanto di specializzarsi nella linguistica e nell'insegnamento. Dopo qualche anno, si trasferisce a Firenze dove continua ad insegnare solo spagnolo nelle scuole e presso la Facoltà di Scienze Politiche; la sua vita lavorativa è molto ricca di impegni mentre la vita personale subisce un duro colpo, poiché Gabriela decide di separarsi con Matteo dopo una lunga unione. Questo avvenimento la porta a cercare, poco dopo la rottura, a cercare nuovi impegni lavorativi a Roma, dove svolge il ruolo di Cultrice della Materia in lingua spagnola presso l'Università La Sapienza. Gli impegni lavorativi la portano a spostarsi frequentemente tra Roma e Firenze fino al 2010, quando si trasferisce definitivamente a Roma. Nel corso degli ultimi anni insegna lingue nel corso serale dell'Istituto Colombo e letteratura spagnola a Roma Tre. La passione è il motore della vita di Gabriela, che la porta ad insegnare la materia in maniera non convenzionale: utilizza il metodo comunicativo, con la finalità di insegnare la lingua tramite l'utilizzo del linguaggio parlato. Parlare una lingua straniera, anche sbagliando, aiuta a sviluppare le facoltà di linguaggio, imparando in maniera intuitiva anche la grammatica. Le difficoltà possono essere molteplici, dettate da diversi fattori ma questo poco importa per Gabriela; utilizza un metodo davvero interattivo, portando i ragazzi fuori dalla classe, facendo dei dialoghi reali con le persone per strada! La collocazione dell'Istituto Colombo, vicino al Colosseo, favorisce questo metodo di apprendimento: spesso i ragazzi vanno per strada ed interagiscono con persone straniere, a volte registrando le conversazioni, a volte scrivendole. Gabriela ama far lavorare i suoi alunni in gruppo, per favorire l'interazione e la capacità comunicative. Quando non si possono ricreare situazioni reali, come andare dal medico, i ragazzi organizzano dei gruppi di studio dove ricreano la situazione come una pièce teatrale: grazie a questo metodo mettono in scena un piccolo spettacolo in classe che gli permette di interagire in una situazione ipotetica, resa il più possibile realistica dal gruppo stesso. La comunicazione è il tratto distintivo del metodo di insegnamento di Gabriela, che ha sempre un rapporto molto stretto con i suoi alunni. Sebbene la sua vita sia ricca di soddisfazioni, sia lavorative che personali, dato l'ottimo rapporto con la sua famiglia e con i suoi alunni, la sua vita torna a sorridere davvero quando si trasferisce a Roma dove trova anche l'amore, Giovanni. Neurochirurgo di Avezzano, lo incontra tra i corridoi dell'ospedale di Teramo dove si reca per un'operazione al tunnel carpale della mamma; l'incontro è folgorante, l'amore arriva subito. Si conoscono nel 2010 e, nel 2012 si sposano, vivendo rispettivamente tra Roma e Teramo, vedendosi solo durante i weekend. Con lui condivide molte passioni, tra le quali quella per la musica classica, la lirica e il pianoforte: entrambi lo sanno suonare molto bene, anche se lei afferma di essere meno brava del marito! Gabriela è una donna poliedrica, ama la vita, le uscite con le amiche, nonché colleghe di lavoro, con le quali organizza gustose cene: ognuna porta un manicaretto tranne lei, che è davvero negata in cucina.. Parlare della sua vita è come leggere un libro ricco di avventure, eppure è tutto vero, si legge nei suoi occhi pieni di vita. Non ci si annoia mai con lei!
