Messaggio di errore

Warning: ini_set(): A session is active. You cannot change the session module's ini settings at this time in drupal_environment_initialize() (line 693 of /var/www/clients/client0/web5/web/includes/bootstrap.inc).

Flavio Insinna

Attore

Roma3 luglio 1965. Attore. S’è fatto conoscere dal grande pubblico nella parte del capitano Anceschi della serie tv Don Matteo. In precedenza era stato don Bosco nell’omonimo film tv. Dal 2006 al 2008, poi di nuovo dal 2013 alla conduzione di Affari tuoi, il gioco dei pacchi in onda alle 20.40 su Raiuno (premio regia televisiva 2014). Gliene è venuta una grande popolarità. Molto teatro, da ultimo in Senza Swing (regia di Giampiero Solari, prodotto da Bibi Ballandi). Tra le serie tv, è il poliziotto di Ho sposato uno sbirro 1 e 2 (regia di Carmine Elia) e il fotografo romano di Eroi per caso (di Alberto Sironi).

• Nel 2011, dopo la morte del padre, si ritira dalle scene e scrive un libro autobiografico Neanche con un morso all’orecchio (Mondadori 2012). Torna in tv nel 2012 presentando Il braccio e la mente (Canale5). Da ultimo visto nel 2014 alla conduzione dello show La pista (Raiuno) e di Mi è sembrato di vedere un Blob, lo speciale dedicato ai 25 anni del programma di Raitre.

• Da ragazzo voleva fare il carabiniere, ma non supera i test di selezione. «Mio padre è siciliano, è stato medico della Marina, e mi ha trasmesso il senso del dovere, il sacrificio, la dignità. Per molti, oggi, parole astruse... Non per me, che, come tutti i ragazzini, chiedevo le scarpe di quella marca, i jeans di quell’altra, i libri di scuola nuovi e non quelli usati di mia sorella. “Bandiera vecchia, onor di capitano”, era la risposta di mio padre» (a Micaela Urbano).

• «Il sacro fuoco del teatro covava dentro, ma senza sfacciataggine, privo del coraggio sufficiente per manifestarsi. Dopo il servizio militare, l’avevo però riconosciuto. A mamma e papà ci ho messo un po’, a dirlo, forse a loro sarebbe sembrata una cosa poco seria. La prima ad aiutarmi è stata mia sorella Valentina. Mi iscrissi alla scuola di teatro di Alessandro Fersen, poi, quasi senza preavviso, mi trovai davanti al banchetto dove ci si metteva in nota per il laboratorio di Gigi Proietti, in fila con altri seicento aspiranti. Fui preso. L’avventura è cominciata così. Ho studiato, provato, soprattutto “osservato”» (a Rita Sala).

• «Ero lì pensieroso fuori da un bar di Viale Mazzini quando mi si è avvicinato un tizio altissimo. Era Pasquale Romano, l’autore di Affari Tuoi, napoletano doc che mi dice: “ehi Flavio, vieni a fare un provino da noi, mi piaci perché non ti si vede mai in giro nei locali, non sei sui giornali. Uè ma comm’è?” Vivo a casa con i miei, esco poco e mi faccio i fatti miei, gli ho risposto io. E lui: “hai 41 anni, non sei fidanzato, non sei sposato, manco uno scandaletto, una foto, una velina. Uè, ca sì ricchione tu?”» (raccontò questo episodio sul palco dei Telegatti nel 2007, scatenando le ire di Vladimir Luxuria, allora deputato di Rifondazione comunista).

• Grandi polemiche con Striscia la notizia che ha sollevato molti dubbi sulla genuinità di Affari tuoi: «Quanti poliziotti, finanzieri, carabinieri hanno partecipato al gioco? Tanti. Come se non bastasse ci sono anche i notai. Forse quelli di Affari tuoi sono meno professionali di quelli di Striscia? Siamo tutti corrotti? Le porte sono aperte, non abbiamo nulla da nascondere».

• «Sono un attore disciplinato, sopporto la fatica, sto zitto quando gli altri provano, non mi verso il sugo di pasta sul costume da scena. Ma non sono un genio, Gian Maria Volonté. So che non è possibile e non mi lascio divorare dal desiderio di imitarlo. Però, quando posso, mi rivedo Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto come potrebbe fare un calciatore di serie B guardando una videocassetta su Pelè» (a Simonetta Robiony).

• «A viale Mazzini lo considerano l’erede di Paolo Bonolis» (Giovanna Cavalli).

• «Sono di carattere tendente al crepuscolo, segno del Cancro, ho le mie malinconie. Se accetto di andare a cena fuori poi devo cercare di offrire il meno peggio di me. Se no, non vado. L’intrattenimento ha la sua importanza: sempre nella consapevolezza che facciamo un mestiere da pagliacci, e non un’operazione a cuore aperto» (a Silvia Fumarola).

• Poiché viveva con i genitori (Salvatore detto Totò e Rossana) e dormiva ancora nella camera dei ragazzi, nell’ottobre 2007 fu preso a simbolo dei bamboccioni (vedi Tommaso Padoa-Schioppa): «Sono un privilegiato, anche senza fare il bagno nel deposito di Paperone, potevo andare a vivere da solo da mo’. Non è mai successo perché sto bene con loro e perché le mie ribellioni sono state di segno diverso: non ho voluto fare l’università, ho voluto fare l’attore ma non mi sono mai sentito giudicato in casa. Non ho trovato la donna giusta, oppure non ero giusto io. E poi non ho trovato la casa dei miei sogni e non ne prendo una a caso tanto per fare un piacere a Padoa-Schioppa» (a Michela Tamburrino).

• «La madre Rossana lo rincuora prima di ogni diretta (“Dai che sei bravo”) gli trova la camicia giusta quando scatta la crisi isterica “non so cosa mettermi”, nasconde le mozzarelle o l’avanzo di parmigiana perché lui soffrendo d’insonnia e di bulimia nervosa la notte svuota il frigo e tende a ingrassare. Adesso sta cercando casa, “però va mamma a guardare gli appartamenti rigorosamente in zona, perché io non ho tempo. Ma non me ne va bene uno”.

• Non ha il computer né il fax, né usa mai internet: non gli piace.

• Gli è capitato di denunciare due stalker che lo tormentavano: una si spacciava per sua fidanzata e telefonava ai giornali lamentando botte e violenze. «La mia trasgressione è la normalità» (Gabriella Montali) [Ogg 2/6/2010].

• Tifa per la Roma: «È dalla prima elementare che vado allo stadio con le stesse persone. Prima accompagnati dai genitori, poi nella Sud. Ma a una certa età non si può più stare in piedi novanta minuti. Nei distinti sto bene» (a Giancarla Ghisi).

 

• Ha una tartaruga, Lilli, di 50 anni e un gatto di tre.

L'ultima puntata

L'ultima puntata de "La classe", il reality show sulla scuola di Tv2000 condotto da Marco Presta. Gli ospiti in studio di questa puntata: Giobbe Covatta, Licia Colò e il professor Alessandro Leto.

Le ultime lezioni

Mar 31 Mar
Anna Chiara Luzzi
Ven 27 Mar
Alessandro Leto
Gio 26 Mar
Giobbe Covatta
Mer 25 Mar
Anna Gabriela Di Lodovico
Mar 24 Mar
Stefania Notaro

Gli insegnanti

Anna Gabriela

Di Lodovico

Anna Chiara

Luzzi

Giovanni

Piperno

Stefania

Notaro

Education - This is a contributing Drupal Theme
Design by WeebPal.